Conferenza dal titolo 'Congregazione della Resurrezione del Nostro Signore Gesù Cristo al servizio della cultura nazionale'

15 dicembre a Roma si è svolta la conferenza dal titolo ‘Congregazione della Resurrezione del Nostro Signore Gesù Cristo al servizio della cultura nazionale’. Gli organizzatori della conferenza sono stati la Casa Generale della Congregazione della Resurrezione del Signore, l’Accademia di Zamość e l’Università del Cardinale Stefan Wyszyński di Varsavia.

Durante la conferenza scientifica sono intervenuti, tra gli altri: il dott. Piotr Kondraciuk, dell’Accademia di Zamość, Museo delle Ricerche Polari di Puławy, San Gaetano di Thiene – patrono della Congregazione della Resurrezione del Signore, il prof. dr hab. Mirosław Lenart, dell’Istituto di Studi sul Rinascimento e il Barocco, l’Idea della cavalleria nei sermoni e nei discorsi di Aleksander Jełowicki, la dr hab. prof. UMCS Renata Bizek-Tatara, UMCS, la dr hab. prof. UKSW Małgorzata Wrześniak, Educazione e tutela dei giovani alla luce della dottrina della Resurrezione, la dr Dagny Nestorow, PAN Varsavia, il dr Rafał Nestorow, PAN Varsavia, Tra Roma e Parigi. Visione artistica della chiesa della Resurrezione di padre Leon Zbyszewski (1832-1907) e la dr Beata Skrzydlewska, UKSW, Museo Nazionale di Lublino, Museo della Congregazione della Resurrezione del Nostro Signore Gesù Cristo a Roma.

L’obiettivo dell’incontro scientifico era soprattutto diffondere la conoscenza sulla Congregazione della Resurrezione del Signore, che ebbe inizio in Francia nella prima metà del XIX secolo (l’ordine stesso fu fondato a Roma). Bogdan Jański, Piotr Semenenko e Hieronim Kajsiewicz, considerati i fondatori della congregazione, furono i primi membri di questa comunità e contemporaneamente attivi sostenitori della causa polacca durante la ‘Grande Emigrazione’. La figura più importante e il promotore dell’attività della congregazione fu tuttavia padre Bogdan Jański, anche chiamato ‘apostolo dell’emigrazione’. Secondo i suoi progetti, la Congregazione, di cui era co-fondatore, doveva fornire assistenza ai connazionali residenti all’estero, ma anche ai polacchi nel paese, non solo dal punto di vista materiale, ma soprattutto spirituale. Con il tempo, l’attività della congregazione (principalmente a causa della partenza dei principali attivisti e iniziatori per studiare in Italia) fu trasferita a Roma. Si concentrava principalmente in luoghi come il Caffè Greco, il palazzo dei principi Odescalchi e il monastero dei padri risorti in via San Sebastianello 11, che divenne infine il punto centrale dell’attività dell’emigrazione polacca nella capitale italiana.

L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto ‘Valorizzazione e accesso alle collezioni dell’epoca della Grande Emigrazione e della fondazione della Congregazione della Resurrezione’, finanziato dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica Polacca.

Programma della conferenza: